Lavorare su dettagli tridimensionali in Archicad è una parte essenziale per creare rappresentazioni grafiche che siano non solo tecniche, ma anche esteticamente accattivanti. Una delle tecniche avanzate che puoi utilizzare è combinare componenti vettoriali e immagini render. Questo metodo ti permette di ottenere una rappresentazione a metà tra il tecnico e il grafico. In questo articolo ti guiderò passo passo su come creare un dettaglio 3D in Archicad, combinando il disegno vettoriale con una immagine foto rendering.
Indice
- Creazione del dettaglio tridimensionale
- Ottimizzazione dell’inquadratura e della prospettiva
- Preparazione dell’immagine render
- Calcolo e impaginazione dell’immagine render
- Migliorare il Dettaglio 3D
- Conclusione
Creazione del dettaglio tridimensionale
La prima cosa da fare è creare uno spaccato tridimensionale. Puoi farlo utilizzando l’Area di Selezione, uno strumento potente che ti consente di definire l’area specifica su cui vuoi concentrarti. Supponiamo che tu stia lavorando al piano primo dell’edificio: selezionando l’area d’interesse, Archicad ti permette di isolare questa parte per un’analisi più approfondita.
Dopo aver definito l’area di selezione, puoi procedere ad aprire la finestra 3D, ma solo per l’area selezionata (Visualizza / Elementi nella Vista 3D / Mostra Area di Selezione in 3D). Ora è il momento di usare i Piani di Taglio, in particolare quello orizzontale nella parte superiore e inferiore, per ridurre l’altezza dello spaccato. Questo passaggio è cruciale per focalizzarti sulla porzione del modello che ti interessa.
A questo punto, potrai modificare quali Lucidi visualizzare, così da avere all’interno del modello tutti gli elementi che sono necessari.
Ottimizzazione dell’inquadratura e della prospettiva
È importante curare l’inquadratura per ottenere una rappresentazione elegante e ben proporzionata. Fai in modo che la porzione del modello 3D (il tuo dettaglio) sia tutto visibile nella Finestra 3D.
Un trucco che rende il risultato più pulito e accattivante è usare la Prospettiva a due Punti di Fuga, che mantiene le linee verticali perfettamente dritte. Puoi attivare questa opzione nelle Impostazioni della Finestra 3D selezionando l’opzione apposita, oppure inserendo lo stesso valore come altezza della camera e quella del punto di mira.
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Una volta impostato correttamente l’inquadratura, crea un nuovo Documento 3D con un nome appropriato.
È importante rimuovere il colore dalle Superfici del Documento 3D, questo permette di lasciare spazio alla componente grafica dell’immagine render (una volta che avrai impaginato il tutto). Apri le impostazioni del Documento 3D e modifica la visualizzazione delle superfici degli Elementi non Sezionati (pannello Aspetto Modello).
Imposta: Retino Non Sezionato su Uniforma Retino – Colore Retino Non-Ombreggiato e subito sotto seleziona la Penna Trasparente ( ø ) così da eliminare il colore delle Superfici.
Il Documento 3D è pronto per essere impaginato. Così impostato ti permetterà di gestire la parte vettoriale del dettaglio.
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Procedi a creare una Vista del Modello (che sarà il disegno che andrai a impaginare). In questo esempio, supponiamo che tu abbia già un layout predisposto per ospitare questo tipo di dettaglio. Una volta creata la Vista procedi con l’inserimento della stessa nel Layout.
Preparazione dell’immagine render
La fase successiva è creare l’immagine render. Per farlo, apri le Impostazioni FotoRendering dal menu Documento / Rappresentazioni Creative.
Imposta la dimensione dell’immagine con una forma quadrata di 25×25 cm.
Nota: se vuoi ottenere una qualità migliore, puoi anche raddoppiare le dimensioni originali e impostare il rendering a 50 x 50 cm.
Ora che hai definito le dimensioni, è necessario impostare la “Scena“, cioè come Archicad andrà a calcolare l’immagine render. Hai a disposizione una serie di Scene pre-impostate che puoi richiamare dal menu Scena / Seleziona e Gestisci Scene che trovi nella finestra Impostazioni FotoRendering.
Per questo esempio utilizza la Scena Esterno HDRI Medio (Fisico).
Dopo aver selezionato la Scena, Archicad carica le impostazioni in essa memorizzate all’interno delle finestra Settaggi FotoRendering.
Questa pre-impostazione necessita però di alcuni piccoli accorgimenti:
Regolazioni della Luce: imposta la potenza della Luce del Sole su 150
Ambiente / Cielo HDRI: seleziona lo sfondo HDRI “Tramonto sfocato 02” che trovi nella Libreria di Archicad. Disattiva “Visibile alla Camera” in modo da non visualizzare lo sfondo HDRI come sfondo dell’immagine render.
Effetti / Occlusione Ambientale / Colore: scurisci il colore del primo Nodo, da grigio imposta un colore nero.
Usa Rendering Fisico / Fotocamera Fisica: Imposta il valore f-stop della Fotocamera Fisica su 5.6 per ottenere un’immagine più luminosa (più è basso il valore f-stop più luce si avrà nell’immagine).
Calcolo e impaginazione dell’immagine render
Ora che tutte le impostazioni sono pronte, è il momento di calcolare l’immagine render, fai clic sul pulsante con l’icona della fotocamera. Una volta completato il calcolo, salva l’immagine.
Con l’immagine render pronta, è arrivato il momento di inserirla all’interno del Layout dove hai impaginato il Documento 3D precedentemente creato.
Per inserire l’immagine nel Layout ti consiglio di usare il comando Archivio / Contenuto Esterno / Posiziona Disegno Esterno.
Imposta la dimensione dell’immagine a 25 x 25 cm per far combaciare il rendering con la vista vettoriale.
Sposta l’immagine render sotto il disegno vettoriale (seleziona l’immagine, dal menu Edita / Ordine Visualizzazione / Muovi Sotto, ripeti questo comando se non ottieni il risultato desiderato) in modo che il render appaia come sfondo, mentre i bordi e le linee vettoriali rimangono visibili sopra di esso.
Un piccolo accorgimento: allineare perfettamente il rendering con il disegno vettoriale potrebbe non essere semplice, per avvicinarti il più possibile ti consiglio di effettuare piccoli aggiustamenti manuali.
Migliorare il Dettaglio 3D
Una volta ottenuto il Dettaglio 3D combinato, puoi perfezionarlo ulteriormente.
All’interno del Documento 3D puoi inserire Etichette descrittive, Quote, Testi e quant’altro ti può essere utile. Un ottimo strumento è sicuramente l’Etichetta. Le Etichette Associative sono in grado di leggere automaticamente le informazioni contenute all’interno di ogni elemento del modello, come ad esempio la Classificazione, il Materiale da Costruzione usato, le dimensioni, ecc… In questo modo, andrai ad arricchire il Dettaglio 3D con dati aggiuntivi.
Concluso questo passaggio, torna al Layout per verificare che tutte le modifiche siano state aggiornate correttamente.
Conclusione
Mi rendo conto che creare una serie di dettagli di questo tipo può risultare un lavoro lungo e, forse, inutile. Però, per particolari casi può risultare un’ottima tecnica per ottenere dettagli tecnicamente accurati e visivamente accattivanti.
Sebbene richieda qualche passaggio extra, il risultato finale può fare la differenza in una presentazione professionale, specialmente in ambiente digitale.
Nonostante la complessità di allineare perfettamente l’immagine render e il disegno vettoriale, questa tecnica offre una flessibilità visiva notevole, permettendoti di sfruttare il meglio di entrambi i mondi.
Sono convinto che con un po’ di pratica, riuscirai a utilizzare questo metodo per creare presentazioni di alta qualità che lasceranno il segno.