Il formato file IFC è l’unico formato di scambio 3D preso come standard per il settore edilizio e consente l’interoperabilità nei progetti BIM (Building Information Modeling).
Archicad è un software BIM
L’interoperabilità resa disponibile attraverso il formato IFC permette a un utilizzatore di un software BIM di salvare o esportare un file in formato IFC, per fare in modo che un qualsiasi software compatibile con il formato file IFC sia in grado di aprirlo e conservare le informazioni incorporate negli elementi del modello.
Archicad è un software BIM ed è in grado di esportare e importare in formato IFC.
E’ importante tenere in considerazione, se hai la necessità di collaborare con eventuali consulenti esterni, che il software da questi utilizzato sia compatibile, in lettura o in scrittura, con il formato IFC.
Chi ha sviluppato il formato file IFC
In origine è stato sviluppato da International Alliance for Interoperability (IAI) fondata nel 1995 da aziende statunitensi e europee AEC (Architecture Engineering and Construction) in collaborazione con software house del settore per promuovere l’interoperabilità e lo scambio dati tra i software.
Il formato IFC è certificato ISO. Dal 2005 è sviluppato da BuildingSMART International e reso disponibile gratuitamente per tutte le software house che voglio rendere compatibile il proprio software. BuildingSMART International, attraverso l’ausilio dei vari capitoli locali, sta facilitando notevolmente l’implementazione e l’adattamento del formato IFC.
Graphisoft è membro di IAI (International Alliance for Interoperability) dal 1996 e Archicad è stato il primo software a consentire agli utilizzatori di esportare i propri file nel formato IFC.
Interoperabilità con i file IFC
IFC offre un linguaggio comune per la condivisione di elementi tra le varie discipline durante il ciclo di progettazione e di vita degli edifici.
La comunicazione tra varie discipline significa che tu progettista hai la possibilità di dialogare con chi progetta le strutture, con chi progetta gli impianti, con chi andrà a elaborare il computo metrico, ecc…
IFC offre un linguaggio comune per la condivisione di elementi tra le varie discipline durante il ciclo di progettazione e di vita degli edifici.
In un progetto sviluppato con la metodologia BIM ogni disciplina è responsabile dello sviluppo del proprio modello.
Nel formato IFC, indipendentemente dal software che apre il file, le informazioni contenute identificano gli elementi in modo che ad esempio una Finestra è vista e letta da un altro software come una Finestra, un Muro è un Muro, ecc…
Di seguito elenco una serie di informazioni che sono contenute in un modello IFC:
- Definizione della gerarchia del modello (Progetto, Sito, Edificio, Piani, Elemento)
- Tipo di elemento (muro, solaio, pilastro, trave, tetto, ecc…)
- Geometria tridimensionale (forma, dimensioni)
- Proprietà IFC standard e personalizzate (materiale, colore, caratteristiche fisiche, ecc…)
- Connessioni con altri elementi del progetto
- Ecc…
Perché risulta importante usare il formato IFC
La caratteristica principale del formato IFC è quella di fornire la rappresentazione geometrica 3D per tutti gli elementi che compongono il progetto e memorizzare i dati standard e personalizzati relativi a ciascun singolo elemento, come i materiali, il profilo e le funzioni. Tutti i software utilizzati dalle diverse discipline hanno la possibilità di filtrare e identificare le informazioni rilevanti e specifiche della disciplina dal database IFC.
Archicad utilizza più traduttori per gestire l’importazione e l’esportazione del modello attraverso il formato IFC. Il Traduttore IFC gestisce le regole di conversione e interpretazione per tutti gli elementi del modello. In Archicad sono già presenti dei Traduttori predefiniti con impostazioni ottimizzate per l’esportazione e l’importazione del modello, all’occorrenza è comunque possibile modificare o creare nuovi traduttori ad hoc.
Differenze tra i formati IFC
ifc – formato originale non compresso
ifcxml – è un formato non compresso consigliato quando si ha la necessità di esportare per quei software che non sono in grado di leggere il formato ifc originale ma sono invece in grado di gestire i database xml (calcoli energetici, ecc…).
Ifczip – versione compressa sia del formato ifc normale e sia di quello xml. Ha una dimensione del file mediamente di un quarto dell’originale. La dimensione del file varia sulla base della dimensione del modello.
Come controllare il risultato di una esportazione del modello IFC
Dopo che hai esportato un modello IFC da Archicad, hai la possibilità di controllare il risultato in due modi:
- Lo puoi aprire nuovamente in ARCHICAD
- Lo apri con un visualizzatore ifc. Io personalmente utilizzo Solibri Model Viewer ma puoi usare anche uno dei seguenti:
Per approfondire l’argomento IFC ti consiglio una serie di articoli che trovi pubblicati nel blog di Archicad Italia:
- Introduzione al formato IFC
- L’identità nel formato IFC
- Le relazioni nel formato IFC;
- La rappresentazione del formato IFC
- Le proprietà nel formato IFC