Il BIM (Building Information Modeling) rappresenta sia il presente che il futuro dell’industria edilizia in rapida evoluzione. Le tecnologie BIM stanno diventando sempre più fondamentali per rimanere competitivi nel mercato del lavoro, e Archicad è uno degli strumenti che ti può aiutare ad abbracciare questo cambiamento. Questo software non solo semplifica il lavoro di progettazione, ma lo rende più efficiente e accurato, aiutandoti a gestire ogni aspetto del progetto in modo collaborativo e coordinato. In questo articolo, approfondiremo le basi di Archicad e i vantaggi derivanti dall’uso dei flussi di lavoro BIM rispetto ai tradizionali metodi CAD 2D, concentrandoci su come la modellazione 3D può migliorare significativamente la tua produttività.
Indice
- Archicad e il ruolo del BIM nella Progettazione
- 3D vs 2D: un confronto fondamentale
- Flussi di lavoro CAD 2D e BIM a confronto
- I blocchi CAD e i Preferiti in Archicad
- Gestione dei Lucidi: CAD vs BIM
- Struttura del Progetto: un approccio olistico
- Pubblicazione e formati di file supportati
- Conclusione: il futuro della progettazione è BIM
Archicad e il ruolo del BIM nella Progettazione
Archicad è uno strumento BIM avanzato che permette ai progettisti di creare modelli 3D parametrici dettagliati, automatizzando gran parte del processo di documentazione e riducendo i margini di errore. A differenza dei tradizionali metodi CAD 2D, che richiedono la rappresentazione manuale di ogni vista e prospetto, il BIM con Archicad si basa sulla creazione di un unico modello 3D dal quale vengono generate automaticamente tutte le viste 2D necessarie.
Un aspetto centrale di Archicad è la modellazione parametrica 3D, che consente di definire forme e strutture all’interno di uno spazio virtuale. Questo approccio elimina la necessità di disegnare manualmente ogni vista in 2D (pianta, vista frontale, vista laterale), come avviene nei software CAD. Quando si effettua una modifica in Archicad, essa viene applicata automaticamente a tutte le viste, aggiornando contemporaneamente tutto il progetto. Questo non solo riduce il rischio di errori, ma semplifica notevolmente la gestione dell’intero progetto.
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3D vs 2D: un confronto fondamentale
Una delle differenze più significative tra la modellazione 3D di Archicad e il tradizionale disegno 2D è l’automazione delle modifiche. Nei flussi di lavoro CAD 2D, quando si vuole apportare un cambiamento a un elemento del progetto (ad esempio, una Porta o una Finestra), è necessario aggiornare manualmente tutte le viste e i prospetti interessati. In un progetto complesso, questo processo può diventare estremamente oneroso, in termini di tempo, e soggetto a errori. Tuttavia, con Archicad, ogni modifica apPortata al modello 3D viene automaticamente riflessa in tutte le viste del progetto. Questo non solo garantisce una maggiore coerenza, ma fa risparmiare tempo prezioso.
Ti faccio un semplice esempio, se stai progettando una casa e modifichi l’altezza del tetto o le dimensioni di una Finestra, Archicad aggiornerà automaticamente la pianta, le sezioni e i prospetti, evitando di dover intervenire manualmente su ogni singola vista. Questo rappresenta un enorme vantaggio rispetto al metodo tradizionale, in cui ogni cambiamento richiede un aggiornamento manuale di tutte le parti correlate.
Flussi di lavoro CAD 2D e BIM a confronto
Entriamo ora nel dettaglio delle differenze tra un flusso di lavoro CAD 2D tradizionale e un flusso di lavoro BIM con Archicad. Uno degli aspetti principali da considerare è l’utilizzo dei software nelle diverse fasi del progetto.
Nel flusso di lavoro CAD 2D, i disegni vengono spesso utilizzati nella fase di sviluppo, quando si inizia a documentare il progetto in modo più dettagliato. Tuttavia, per la modellazione architettonica o il design concettuale, è spesso necessario utilizzare un software separato per creare un modello 3D di riferimento. Questo richiede uno sforzo aggiuntivo in termini di tempo e coordinamento tra i vari strumenti.
D’altro canto, Archicad ti permette di lavorare dallo sviluppo del concept fino alla documentazione finale all’interno di un unico ambiente di lavoro. Non è necessario passare da un software all’altro o creare modelli 3D separati per la documentazione, poiché tutto viene gestito da un unico modello BIM. Ciò non solo riduce i tempi di progettazione, ma aumenta anche la coerenza tra le varie fasi del progetto.
I blocchi CAD e i Preferiti in Archicad
Nel mondo del CAD 2D, i “blocchi” sono una funzione chiave che consente di memorizzare elementi ripetitivi all’interno del progetto. Una volta creato un blocco, è possibile posizionarlo ovunque nel disegno senza dover ridisegnare l’elemento da zero. Questo semplifica notevolmente la gestione degli oggetti ricorrenti, come Porte, Finestre o elementi di arredo.
In Archicad, invece, non esistono i blocchi, ma viene utilizzato un sistema chiamato “Preferiti“. I Preferiti consentono di salvare le impostazioni di qualsiasi elemento 3D e di applicarle ad altri elementi simili all’interno del progetto. Ad esempio, puoi creare un Preferito per una Porta con dimensioni e caratteristiche specifiche e applicarlo a tutte le Porte del progetto in un solo clic. Questo sistema è estremamente efficiente, in quanto permette di gestire elementi complessi in modo semplice e veloce, mantenendo la coerenza tra gli oggetti all’interno del modello.
Leggi anche: Cosa sono i Preferiti in Archicad
Gestione dei Lucidi: CAD vs BIM
Sia nei software CAD 2D che in Archicad, la gestione dei Lucidi (o livelli) è fondamentale per organizzare il progetto. Nei software CAD, i Lucidi sono utilizzati per separare diversi elementi del disegno, come Muri, Porte, Finestre, impianti, ecc. In Archicad, i Lucidi svolgono una funzione simile, ma con l’aggiunta di Combinazioni di Lucidi che permettono di applicare specifiche configurazioni di visualizzazione alle diverse viste del progetto.
Questa funzionalità in Archicad consente di gestire più facilmente il progetto, in quanto è possibile salvare le Combinazioni di Lucidi per diversi scopi, come la visualizzazione delle piante, delle sezioni, dei prospetti o dei dettagli.
Leggi anche: I Lucidi in Archicad
Struttura del Progetto: un approccio olistico
Un’altra differenza importante tra CAD 2D e Archicad è la struttura del progetto. Nei software CAD, il progetto viene solitamente gestito in uno spazio di modellazione unico, con vari layout di fogli che fanno riferimento a diverse parti del disegno. In Archicad, invece, il progetto è organizzato in modo molto più strutturato, con una panoramica completa del progetto gestibile attraverso il Navigatore.
Nel Navigatore di Archicad, è possibile accedere a piante, sezioni, alzati, viste 3D, dettagli, abachi interattivi e molto altro, tutto in un’unica interfaccia. Questa struttura non solo rende più facile navigare nel progetto, ma permette anche una gestione più dinamica e interattiva delle varie parti del modello.
Pubblicazione e formati di file supportati
La Pubblicazione dei disegni è un altro aspetto in cui Archicad si distingue dai software CAD 2D. In Archicad, il Book di Layout permette di organizzare i disegni in Set di Pubblicazione, impostando il formato di uscita e il metodo di esportazione con un semplice clic. Inoltre, i Layout Master consentono di preimpostare il formato, semplificando ulteriormente il processo di documentazione.
Archicad supporta una vasta gamma di formati di file, tra cui DWG, PDF, IFC e molti altri, permettendo una facile integrazione con altri software e piattaforme. Questo lo rende uno strumento estremamente versatile per la condivisione di informazioni e la collaborazione con altri professionisti del settore.
Conclusione: il futuro della progettazione è BIM
In conclusione, Archicad offre un approccio rivoluzionario alla progettazione architettonica, grazie all’adozione del BIM e della modellazione 3D parametrica. Rispetto ai tradizionali metodi CAD 2D, Archicad semplifica il flusso di lavoro, riduce i tempi di progettazione e minimizza gli errori, migliorando la coerenza e l’efficienza del progetto. Se vuoi rimanere competitivo nel settore dell’architettura e della progettazione, imparare a utilizzare Archicad e i flussi di lavoro BIM è una mossa strategica che ti permetterà di abbracciare il futuro della progettazione.
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